Il Museo Picasso Il Museo Picasso si trova in uno dei vicoli più pittoreschi della città vecchia, il Carrer Montcada, nelle sale dell'imponente edificio tardo-gotico di Palau Berenguer de Aguilar. Le raccolte sono composte da opere pittoriche, disegni e dipinti nonché da realizzazioni grafiche a stampa (litografie e incisioni) e illustrano tutte le fasi del cammino artistico del Maestro Spagnolo. Nelle diverse sale si possono così ammirare le opere del periodo giovanile, ancora influenzate dal naturalismo e dall'espressionismo e poi, in successione, le opere grafiche e quelle del periodo cubista, fino alla sala dove sono esposti gli studi preparatori e le monocrome interpretazioni delle Meninas (un opera omonima di Diego Velasquez): la sala successiva ospita invece la versione policroma della stessa opera. Pablo Ruiz Picasso era nato a Malaga ma fu barcellonese di adozione essendovi giunto quattordicenne nel 1895. A Barcellona egli conseguì i primi successi artistici che lo avrebbero portato ad essere il maestro universalmente riconosciuto del movimento cubista. Nel 1937 aveva donato alla città il celebre Arlecchino e altre opere, che furono collocate al Museo di Arte Moderna, fino a che nel 1960 il suo caro amico Jaume Sabartés y Gual donò alla città una enorme quantità di disegni e dipinti, che nel 1963 vennero dotati di una sede autonoma. Questa divenne appunto il Museo Picasso di Carrer de Montcada. La collezione del museo è considerata oggi la raccolta delle opere del maestro più importante del mondo, insieme a quella di Parigi, ed è arricchita dalle donazioni che l'artista stesso fece alla sua città adottiva. Nel 1981 la vedova Picasso ha donato un corpus di 41 ceramiche che ha obbligato il museo ad annettere alcune sale dell'adiacente palazzo Castellet. Il Museo Picasso è inoltre arricchito da una caffetteria dotata di una ampia finestra, dalla quale si può ammirare una grande anfora di epoca romana.